Il bruxismo è un disturbo involontario che porta a digrignare i denti ed è un problema molto comune. In Italia soffrono di bruxismo quasi 20 milioni di persone e tra questi anche moltissimi bambini.
Stress e ansia sono tra le principali cause che ci portano a stringere i denti durante la notte. Questa contrazione dei muscoli della mandibola si chiama bruxismo.
Il bruxismo è una patologia che influenza la qualità del sonno facendoci risvegliare meno riposati del necessario, soprattutto se associato alle apnee notturne, tematica che vi consigliamo di affrontare però con un otorino-laringoiatra.

Come dicevamo, anche i bambini soffrono di bruxismo, soprattutto dopo la caduta dei denti da latte e con l’insorgere dei primi denti permanenti, anche se fino all’età di 12 anni è possibile ignorare il problema, facendo però attenzione la causa non si nasconda dietro qualche forma d’ansia legata alla scuola, sport o alla loro vita privata.
Oltre a stress, ansia e tensione nervosa, tra le cause del bruxismo ci sono tutte quelle attività che come un circolo vizioso alimentano il nostro malessere generale: ritmi di vita sfrenati, fumo e alcolici.

Quali sono i sintomi del bruxismo?

Se durante la notte ti è capitato di avere scatti improvvisi delle gambe può essere tu soffra di bruxismo, in quanto alcuni studi hanno trovato una correlazione tra gli scatti nel sonno e una elevata tensione muscolare mandibolare.
Per sapere con certezza se soffri di bruxismo puoi rivolgerti al tuo dentista di fiducia che osservando lo stato d’usura dei denti e osservando lo stato della bocca saprà dirti se durante la notte ti sfreghi i denti.
L’analisi fai-da-te consiste nel valutare attentamente le condizioni del vostro risveglio: tensione mandibolare, dolore dentale o frequenti mal di testa di origine muscolo-tensiva sono un importante campanello d’allarme.

Inoltre può essere sintomo di bruxismo il dolore alle orecchie o la sensazione di aver un orecchio tappato, difficoltà ad aprire del tutto la bocca e infiammazioni alla cervicale.
Infine, se dormi in compagnia, il tuo compagno o la tua compagna di letto saprà sicuramente dirti se durante la notte sente rumore di denti, seppur esistano forme di bruxismo silenzioso.

Stringere i denti durante la notte fa male?

Anche se questo disturbo si presenta durante la notte, fase in cui siamo incoscienti e quindi non percepiamo il dolore direttamente, non vuol dire che il bruxismo sia una patologia con cui convivere ignorandone le cause.
Spesso infatti questa azione notturna si tramuta in usura dei denti, scheggiature della dentatura e di eventuali lavori odontoiatrici come corone, intarsi, faccette o otturazioni.

Bruxismo: quali rimedi?

Non esiste una cura fai-da-te per il bruxismo seppur il consiglio più importante come sempre è quello di mantenere uno stile di vita sano eliminando tutte le fonti non necessarie di stress.
Una visita dal vostro dentista di fiducia è sicuramente la prima azione concreta da intraprendere per comprendere se soffrite di sfregamento di denti durante la notte.
Esistono delle soluzioni tampone chiamate BITE che rappresentano ad oggi l’unico rimedio utile per alleggerire i disturbi da bruxismo e ridurre l’usura dei denti derivante da bruxismo, purché vengano modellati sulle arcate del paziente.
State però alla larga da tutte quelle soluzioni “universali” che rischiano solo di peggiorare la vostra situazione.

Anche per questo argomento il tuo dentista di fiducia saprà sicuramente darti i consigli giusti.
In altri casi anche l’aiuto di uno psicologo può aiutare a risolvere stati d’ansia che portano a digrignare i denti durante la notte.

Se state cercando un dentista vicino Castelfranco Emilia e Spilamberto vi ricordiamo che lo Studio Odontoiatrico Venneri di San Cesario sul Panaro è in grado di aiutarvi a valutare lo stato di salute dei vostri denti.